14 Agosto 2010 - 21 Agosto 2010
Finalmente un’intera settimana a Parigi, dopo tante precedenti visite durante i week end e ponti che ci costringevano a tour de force pazzeschi per vedere il più possibile. Questa volta abbiamo più tempo e partiamo con il vantaggio di aver già ampiamente visto e rivisto i monumenti e i musei classici e quindi possiamo dedicarci anche a itinerari un pochino meno battuti...
Restare a casa propria è una negligenza di cui, presto o tardi, si verrà puniti (P. Morand)
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14 Agosto
Dopo mesi di ricerche per trovare un’offerta su voli e treni optiamo per viaggiare direttamente con la nostra auto! Visto il week end di traffico bollente tentiamo una partenza intelligente verso le 4 del mattino. Passiamo il San Gottardo indisturbati e continuiamo per Basilea. Entriamo in Francia e il traffico non solo è regolare, ma anche particolarmente scorrevole. Prima delle 14 siamo sulla tangenziale di Parigi e raggiungiamo il nostro appartamento in zona Défense, nemmeno troppo provati dal viaggio. L‘appartamento per nostra fortuna ci viene prestato a costo zero da persone che conosciamo, se non avete la nostra fortuna e cercate un hotel a Parigi potete consultare www.trivago.it. Il clima è abbastanza parigino, molti nuvoloni, ma con ancora un bel sole piacevole, anche se la temperatura è più settembrina che da ferragosto. Esploriamo un po’ il quartiere delle Défense che tanto amiamo ma dal quale manchiamo da parecchio tempo. Mini giro anche nell’enorme centro commerciale per constatare che la globalizzazione avanza e di deliziosi negozi bobo chic non rimane alcuna traccia, mentre per fortuna i coloratissimi macarons sopravvivono all’avanzata dei dei gelati industriali.
15 Agosto
Ferragosto? Pioggia! Freddo! Mmmmm ...sembra più una domenica di fine ottobre. Avevamo in programma una crociera sul canale dell’Ourcq (che ha soppiantato l’ex trendy Canal St. Martin), dove durante le domeniche estive con solo 1€ si può vedere il quartiere della Vilette dall’acqua. Accantonata l’ipotesi gita sul canale optiamo per qualcosa di assolutamente futile, ma estremamente parigino, ovvero un brunch. Per il parigino doc di età compresa tra i 6 anni e gli 85 quello di “bruncher” è un vero rito e così ci mettiamo anche noi a navigare per trovare il locale giusto tra i 100 e più che propongono colazioni lunghe a prezzi fissi. I siti www.lafourchette.com e www.brunchaparis.com possono darvi un’idea del rapporto maniacale che i parigini hanno con il cibo. Noi scegliamo “La gare” nel 16° arrondissement (a ovest) prenotando per telefono. Passiamo così 3 ore sorseggiando caffé e mangiando ottimo salmone, formaggi, mousse al cioccolato e tanto altro in un ambiente molto chic.

All’uscita dal brunch ci dirigiamo verso il mercato di St Ouen, aperto tutto il giorno da sabato a lunedì e specializzato in antiquariato di alto livello. Si raggiunge con la metro 4 fermata Porte Clignancourt e da lì in poco più di 5 minuti a piedi. La Rue des rosiers è disseminata di bancarelle di poco interesse, mentre l’edificio verde che si apre a metà strada racchiude negozietti deliziosi di arredamento, vestiti vintage, libri e stampe antiche.

Torniamo a casa sotto una pioggia battente e sempre molto poco ferragostana che ci impedisce di trovare la forza per uscire dopo la cena. Rimaniamo dunque a oziare alla scoperta dei programmi televisivi di M6.
16 Agosto
Anche oggi pioggia e clima autunnale, così ci equipaggiamo con vestiti a cipolla, ombrello e cappello e decidiamo di approfittare del tempo inclemente per andare a curiosare nei classici grandi magazzini Lafayette e Printemps. Anche in questo caso rimaniamo un po’ delusi nello scoprire che non c’è niente che non abbiamo già visto in Italia, ma mentre passeggiamo dietro all’Opera ci imbattiamo nella stupenda pasticceria Marcolini dove cediamo all’acquisto di una scatola di Macarons strepitosi aromatizzati al mojito, alla caipirhinia e al cuba libre, ...una delizia!

Causa freddo decidiamo di offrirci una bella zuppa fumante in uno dei locali simbolo del quartiere giapponese di Parigi, ovvero Higuma in Rue Sainte Anne, metro pyramides. Il posto non è certo dei più trendy, ma con 7 € si mangia un lamen fantastico e in grado di riportare la temperatura corporea intorno ai 37°C.

Dopo il pranzo ci dirigiamo verso l’hotel de Ville da dove parte anche Paris plage, ovvero la spiaggia artificiale lungo la Senna che però appare infinitamente triste coperta dai nuvoloni densi e umidi. Torniamo verso la Défense dove ci fermiamo a comprare delle stupende cozze del Mare del Nord con le quali passeremo la nostra serata!
17 Agosto
Sicuramente non splende il sole, ma per lo meno non piove e questo ci pare già un successo.... Dopo un pain au chocolat caldo ci dirigiamo verso il Marais, passando per l’Hotel de ville. La zona compresa tra Rue Des Rosiers, Rue Pavée e Rue du Vieille Temple è quella del quartiere ebraico, con la sua sinagoga, le pasticcerie e i ristoranti di cucina ebraica. Tutto intorno vicoli, piazzette segrete, giardini nascosti da portoni scolpiti, che svelano le boutique di giovani artisti di moda e design. A pranzo mangiamo i famosissimi e meritevolissimi falaffel di L’As du fallafel dopo una lunga coda con i parigini in pausa pranzo.


Raggiungiamo Palce des Vosges, secondo noi la più bella di Parigi e poi ci incamminiamo verso il Centre Pmopidou, dove una curiosa installazione d’arte ci sembra esprimere benissimo la situazione dell’immobiliare a Parigi, dove un monolocale con bagno in comune può arrivare a costare 300.00€!

18 Agosto
Sole e cielo azzurro finalmente! Senza perder tempo ci mettiamo in moto per andare a vedere la Promenade planté, una passeggiata alberata costruita sopra la vecchia ferrovia sopraelevata dismessa da tempo, ma prima facciamo una breve sosta da Fauchon, la più famosa gastronomia di Parigi per comprare uno snack da gustarci alla fine della passeggiata.


La promenade è un posto assolutamente pacifico e romantico, dal quale si gode di una vista stupenda sui tetti di Parigi.


Scesi dalla promenade planté passeggiamo lungo il viaduc des arts, una serie di boutique di artisti molto curiose: rimaniamo rapiti da un negozio che vende ombrelli fatti a mano strepitosi e da un altro che vende lampadine a incandescenza decorate a mano.

Raggiungiamo il teatro dell’opera della Bastille e la place della Bastille dove non rimane alcuna traccia del simbolo della rivoluzione francese. Speravamo di poter vedere anche il Marché Art et Création, ma scopriamo di aver sbagliato il giorno!

Per pranzo torniamo a mangiare i fallafel del giorno prima e ci concediamo una meravigliosa siesta a place des vosges, che con il sole è tutta un’altra cosa!


A questo punto ci dirigiamo verso Notre Dame, il punto più affollato di tutta Parigi e passeggiamo senza meta per le stradine dell’Ile Saint Louis prima di tornare a casa.

19 Agosto
Di nuovo una splendida giornata di sole! Passeggiamo in zona Défense fino all’Esplanade prima di prendere la metro per raggiungere il Canal Saint Martin, reso trendy dalle famose scene del film “Il mondo di Amelie” e quindi diventato meta di artisti trendy e relative boutique. Il canale è piacevolmente navigabile, oppure si può semplicemente passeggiare osservando il meccanismo delle chiuse che consente alle barche di avanzare.

Lasciato il canale ci dirigiamo al parco di Buttes chaumont, uno dei più grandi Parigi. Dalla cima della collina su cui sorge il parco si gode di una vista meravigliosa su Montmartre. Il parco è dominato da un tempietto greco-romano e da qui partono sentieri, grotte, cascatelle, ponti e tanto spazio verde per un pic nic domenicale. L’ingresso del parco sulla cima della collina richiede una buona dose di fiato per affrontare la risalita dalla metropolitana, rigorosamente senza scale mobili, come nella miglior tradizione parigina!



Lasciato il parco ci spostiamo in zona Les Halles e da qui verso il “quartiere della cucina”, dove si possono trovare nell’ordine: una libreria che vende esclusivamente ricettari di cucina (Librairie gourmande), negozi super specializzati in accessori per pasticceria, altri in pozioni per cucina molecolare, altri ancora in oggetti design per arredare la tavola. Lasciamo il nostro cuore e i nostri risparmi da “MORA”, dove acquistiamo kit professionale per macarons, stampi da forno futuribili, bocchette per sac à poche....
Imbocchiamo poi Rue Montorgueil dominata dalle gastronomie di lusso, da una pescheria chic e dalle boutique di frutta e verdura, formaggi e carne.

Visto il clima finalmente estivissimo usciamo anche dopo cena, andando a bere qualcosa lungo la Senna in zona Bibliothèque Francois Mitterand. Lungo la passeggiata deliziosamente pavimentata in legno sorgono numerosi localini molto “marittimi” con sdraio e cuscini per rilassarsi e una stupenda piscina all’aperto che permette di nuotare sotto le stelle. Noi ci fermiamo a bere in uno dei locali più storici, ovvero il Batofar.

20 Agosto
Giornata interamente dedicata a Paris plage, la manifestazione estiva che trasforma una parte del lungo Senna in spiaggia, con tanto di palme, sabbia, sdraio, piscina, tutto rigorosamente gratuito. Tante le attività collaterali: lezioni di danza, tornei sportivi, una biblioteca, giochi per bambini, concerti.... La plage parte dalla place de l’hotel de Ville, dove quest’anno erano stati installati anche numerosi distributori di acqua potabile, particolarmente comodi per il refill gratuito delle bottigliette. Qui è possibile trovare la piantina con il programma delle manifestazioni e la dislocazione delle attrazioni. Noi rimaniamo ad oziare per qualche ora, spostandoci pigramente qua e là...

Nel pomeriggio ci spostiamo al Jardin des Tuileries, in assoluto uno dei nostri preferiti per via di quelle romanticissime barchette a vela con cui hanno giocato generazioni e generazioni di piccoli parigini e quelle meravigliose sedie in ferro da spostare per catturare il tepore del sole.


Andiamo poi a fare la spesa per il pic nic sotto la Tour Eiffel che abbiamo in programma per l’ora del tramonto. L’idea non è molto originale, visto che ci ritroviamo sugli Champ de Mars con un centinaio di altre persone e una discreta quantità di venditori di articoli per pic nic! Ma è comunque romanticissimo.....
Prima del tramonto diamo anche uno sguardo al Musée du quai Branly, di cui ci interessa particolarmente l’edificio che ospita un giardino verticale di Patrick Blanc (un altro bel giardino verticale si può trovare sulla faccia del Bazar de l’Hotel de Ville)


21 Agosto
Gita a Versailles per visitare i giardini animati dallo spettacolo “Grandes eaux” (8 €), ovvero le numerose fontane (che normalmente sono spente) vengono accese e di sottofondo vengono diffuse piacevoli musiche. Consigliamo di non visitare anche il castello e il trianon in giornata perché gli spazi sono enormi e sarebbe veramente un tour de force. La gente alle biglietterie centrali è tantissima così costeggiamo il perimetro della residenza fino all’ingresso dei giardini dove non c’è nessuna coda per i biglietti. Per chi fosse interessato alla visita del castello consigliamo di comprare i biglietti sul sito http://www.chateauversailles.fr, oppure all’ufficio del turismo prima del castello oppure in qualunque Virgin o Fnac di Parigi. Gli spettacoli Grandes eaux sono programmati tutti i sabati e le domeniche da aprile a fine ottobre e le fontane vengono messe in funzione dalle 11 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.00. Il tempo non è molto per vedere tutti i boschetti e le fontane per cui conviene arrivare poco prima delle 11 e visitarne una parte la mattina, rilassarsi fino alle 15.30 e poi procedere con le restanti. Consigliamo di portarsi acqua e cibo perché i punti ristoro sono affollatissimi e non proprio a buon mercato. Nel complesso la visita è gradevolissima, i giardini sono magnifici anche se c’è da mettere in conto un bello sforzo fisico e un po’ di pazienza per il gran numero di persone.

L’ultima sera a Parigi la passiamo sugli Champs Elysées, che rispetto a qualche anno prima ci lasciano piuttosto delusi per via della sporcizia, l’assembramento di turisti e lo scarso pregio dei locali.
22 Agosto
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