1 agosto - 8 agosto
Prima vacanza da Italiani Residenti All’Estero: pochi giorni a disposizione, aeroporto di partenza inspiegabilmente costoso (Dubai), per una volta nessuna ricerca spasmodica “di un posto dove non troveremo la pioggia”, anzi in realtà ci pregustiamo proprio un bel temporale dopo 2 mesi di fila costantemente sopra i 40°C. Optiamo quindi per una settimana in Turchia, in giro per la Cappadocia prima di fermarci un paio di gironi ad Istanbul. Per chi volesse affrontare un viaggio in Turchia durante il Ramadam possiamo assicurare che non avrete alcun problema: sarà possibile trovare e mangiare cibo tutto il giorno, bere anche in luoghi pubblici, non è richiesto alcun tipo di abbigliamento decoroso. Soprattutto a Istanbul avrete modo di partecipare alla rottura del digiuno nella piazza davanti alla Moschea Blu, con un tripudio di cibo da strada che vi sorprenderà!
Restare a casa propria è una negligenza di cui, presto o tardi, si verrà puniti (P. Morand)
Controlla subito su Expedia dove puoi andare....
1 agosto - Dubai - Ankara - Cappadocia
Lasciamo Dubai di notte e alle 6 di mattina siamo ad Istanbul ad attendere la coincidenza per Ankara, satolli per la lauta cena che ci è stata servita alle 4 am sul volo Turkish! Arriviamo ad Ankara senza alcun problema, recuperiamo valigia e macchina precedentemente prenotata on line e ci mettiamo in moto verso la Cappadocia che dista circa 3 ore da Ankara. A metà strada ci fermiamo al Lago salato di Tuz Gölü, che è una via di mezzo tra le saline di Trapani e Cortina d’Ampezzo a dicembre... La visita richiede non più di 20 minuti, a patto che abbiate l’accortezza di evitare lo sguardo dei tanti mercanti di spezie, sale e altri souvenir inutili!
La strada verso la Cappadocia è poco trafficata, l’asfalto è in ottime condizioni, gli automobilisti in media prudenti rispetto ad altre parti del mondo, per cui arriviamo tranquilli a Ortahisar dove abbiamo prenotato una stanza al Cave Deluxe: un boutique hotel scavato all’interno di una roccia, come tanti ce ne sono in questa zona. La prima impressione è più che positiva: pace, verde, personale gentile e discreto, stanze bellissime. Per di più ci viene anche offerto un upgrade sulla stanza e finiamo in una suite meravigliosa! Unico lato negativo è che il paese è piuttosto defilato dai classici itinerari turistici e sarà quindi necessario avere una macchina per spostarvi. Da notare che per ora l’ingresso all’hotel non è più agevoli, ma la strada è comunque transitabile con qualunque auto, meglio se piccola.
Partiamo quasi subito con l’esplorazione del paese, che si trova a 10 minuti di macchina dalla più famosa Goreme. Nessun turista in giro e ben pochi locali (c’è da dire però che era pieno Ramadam), un bar all’ombra degli alberi, un mini market e basta. A dominare su di noi solo la fortezza (non visitabile per lavori).
Prendiamo l’auto e in 5 minuti raggiungiamo Uchisar, decisamente un paese più vivo e vocato ad un turismo d’élite rispetto a Goreme. Anche qui la maggior parte delle abitazioni in pietra è stata recuperata ed adibita a boutique hotel. Passeggiamo tra le viuzze fino a raggiungere la fortezza, dove con pochi euro si può salire in cima. Dall’alto abbiamo finalmente una prima impressione di quello che è la Cappadocia: lo sguardo spazia per chilometri e chilometri tra le numerose vallate di mille colori, punteggiate di camini delle fate. Ci godiamo senza alcuna fretta il tramonto prima di riscendere e sederci per un aperitivo nella piazza. Il vino è pessimo, ma facciamo la conoscenza con il Gozleme, un’ottima sfoglia di pasta che racchiude verdure, formaggio o carne, cotta su dischi di pietra.
2 agosto - Love Valley - Goreme Open Air Museum - Red Valley
3 agosto - Mongolfiera - Avanos - Gulsehir - Zelve Open Air Museum - Rose Valley
4 agosto - Selime Open Air Museum - Ihlara Valley - Derinkuju
5 agosto - Pigeon Valley - Ankara - Istanbul